SPECIALE ARMOCROMIA

SCOPRI I TUOI COLORI 

COSA E' L'ARMOCROMIA ?

Come tutti sappiamo, usare il colore per migliorare la propria immagine è una pratica utilizzata fin dai tempi più antichi.

I primi uomini utilizzavano già delle particolari terre e pigmenti per tingere i propri capelli. Cleopatra, ad esempio utilizzava l'henné per colorare i capelli ed utilizzava parrucche intrecciate con fili d'oro. Ovidio ci racconta che ogni donna romana aveva un centro di bellezza personale nella propria abitazione e che le matrone romane portassero i capelli di colori diversi, tra cui l'azzurro. Quando poi i romani conquistarono i territori del nord Europa tutte le donne di Roma cominciarono a desiderare i capelli biondi e cominciarono ad usare la calce viva per schiarirli. I capelli bianchi, invece, venivano coperti con minerali come i Sali di rame.

Andando più avanti, nel Rinascimento, le donne amavano il color Rosso Tiziano (rame) e lo ottenevano lavando di frequente i capelli con la cenere. Quello che ne veniva fuori non era un color ramato come lo intendiamo oggi ma un effetto di sbiaditura dei capelli.

Si racconta che Beatrice Sforza utilizzasse un alchemico miscuglio di grano, bile di bue, radici di noci e zafferano per schiarire i capelli.

Ce ne sarebbero di storie da raccontare sul rapporto degli uomini con la colorazione dei capelli prima di arrivare alle tinture per capelli come le concepiamo noi (che sono nate verso la fine del 1800, con prodotti inizialmente in soluzione liquida e dal 1936 in crema come li conosciamo oggi).

La storia dell'armocromia però ha radici molti più recenti, risalenti addirittura al secolo scorso.

A fine 1800, infatti, scienziati e artisti, tra cui Goethe, Itten e Oswald cominciarono a creare delle trattazioni riguardanti il colore, soprattutto sulla sua funzione e su come viene percepito dall'occhio umano. Il colore comincia, così, ad assumere un ruolo importante nel 1900 grazie alla psicologia e all'arte.

A meta del 1900 il colore incontra il mondo dello spettacolo grazie alle nuove tecnologie che fanno passare il mondo del cinema dal bianco e nero ai colori!

COSÌ NACQUE L'ARMOCROMIA

In questo periodo ad Hollywood le costumiste realizzano una palette personalizzata per ogni attore e attrice del grande schermo. Creavano così eccellenti accostamenti tra capelli, trucco e abiti con i colori amici delle star del tempo.

Nasceva una nuova figura professionale: il consulente d'immagine.

I comuni mortali hanno dovuto aspettare qualche decennio prima che la teoria dei colori fosse resa popolare attraverso libri che hanno permesso di portare il tema sulle riviste nei saloni di bellezza e negli ambienti della borghesia. Il primo libro che discute un'ampia trattazione sul tema colore risale agli anni '80 e si chiama "The color of The color of you" nel quale l'autrice ci parla di del colore come espressione del carattere, delle forme del corpo e del viso ed a creare la teoria delle stagioni. Qualche anno dopo arrivano libri che insegnano come individuare i colori amici, ma il manuale più completo risale al 1986, "I colori della bellezza".

Più recentemente lo studio dell'armocromia è stato approfondito perché è impossibile ridurre tutta la popolazione mondiale e tutti le etnie a quattro macro gruppi, per cui oggi abbiamo ulteriori classificazioni in sottogruppi: si parla di soft, warm, light, deep, ecc.

Ad oggi infatti è importante conoscere le classificazioni tra gruppi cromatici per cominciare a muoversi nel mondo dell'armocromia, ma non è sufficiente. Per diventare esperti bisogna studiare e conoscere a fondo i vari sottogruppi. 

TI OFFRO QUESTO VELOCE TEST PER SCOPRIRE LA TUA STAGIONE
Sito web realizzato da Manuela Battisti 
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia